Belén: “Fabrizio Corona? Il carcere è ingiusto, bastava una multa”

novembre 21st, 2014 | by nonsuccederapiu
Belén: “Fabrizio Corona? Il carcere è ingiusto, bastava una multa”
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Intervistata da “Panorama”, Belén Rodriguez ha spiegato che la sua bellezza non è mai volgare: “Mi offro sorridendo a chi vuole guardare il mio corpo”. Ha attaccato, inoltre, Selvaggia Lucarelli e Vladimir Luxuria. Ha difeso Fabrizio Corona e ha raccontato che suo padre fu allontanato dalla Chiesa anglicana per le sue foto in intimo.

Belén Rodriguez si è raccontata in una lunga intervista a “Panorama”. Innanzitutto ha commentato, definendola una “stronz***”, la decisione presa da quattro senatrici di presentare un disegno di Legge contro l’uso stereotipato del corpo della donna nella pubblicità, prevedendo multe fino a 5 milioni di euro. La showgirl ha aggiunto che la sua bellezza non è mai volgare:

Esibisco una bellezza apprezzata, tutto qui. Insieme a un sorriso. Ma non in maniera volgare, non con tripli sensi, mai contro le donne, non a tutti i costi. Mi offro sorridendo a chi vuole guardare il mio corpo, e posso aggiungere? Con la mia testa. Col mio modo di proporlo. Che è mio, e non sarà magari da grande intellettuale, ma lo sento, come dire, sano. Certo il pubblico è diverso dal privato, e che discorsi, per chi non è così?”

 

Ha risposto, poi, a Selvaggia Lucarelli che ha definito il suo, “un bisogno patologico di esibizione”:

 

“Aveva una carriera che in televisione non cresceva tantissimo. (…) È la sua assenza di solidarietà con le donne a darmi fastidio. E dire che Selvaggia, talvolta, espone il reggiseno più del mio.”

 

Belén, inoltre, ha rivelato che si è ritrovata a discutere anche con Vladimir Luxuria:

 

“È una persona molto intelligente. Si adatta molto più di me ai meccanismi tv. (…) Se serve televisivamente metterti in mezzo, lei segue il consiglio dell’esperto senza guardarti in faccia. E non aggiungo altro per non sputtan****.”

 

L’intervista è stata un’occasione per dire la sua su Fabrizio Corona.

 

“Dovevano dargli una multa salata, salatissima, ma una multa. [...] Il carcere è ingiusto.”

 

Infine ha aggiunto:

 

“Sanno tutti che il metodo usato da Fabrizio per mettere a profitto le sue foto era tanto ambiguo quanto generalizzato. Ci passai perfino io con un altro fotografo. Ripresero mia sorella nuda, al mare. “Diffondiamo le foto?” mi dissero. “O preferite due servizi su voi due, insieme?” Facemmo i due servizi.”

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